30 Gennaio 2022 - ,

Pointe Ninì – Storie di montagna al femminile

Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È Il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un’epoca dominata dal culto della personalità e nell’alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell’approccio all’alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l’alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell’epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell’alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per Rai Play Sound – direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati – in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.

Pointe Ninì – Storie di montagna al femminile

1. Perché amico di grazia questo risolino
Una ragazza di buona famiglia approda in montagna e se ne innamora immensamente prendendo la strada poco battuta delle alte vette. Non è la sola donna ad uscire dal rigido seminato che definisce la buona condotta delle donne negli anni ’20 (del ‘900): l’alpinismo fin dai suoi albori è stato anche femminile. Linda Cottino ci aiuta a ricostruirne le tappe.

2. Lassù, montagne, come un corrucciato oceano di vette davanti a me
Il 1927 è l’anno d’incontro con le alte vette, una prima stagione che porterà Ninì sulla cima di montagne tra i 3000 e i 4000 metri, tra queste il Cervino, attraverso la celebre cresta del Leone sul lato italiano della montagna leggendaria.

3. Guardare alto e lontano
Ascensione dopo ascensione, Ninì diventa un’alpinista forte e capace che esplora il mondo e lo racconta coi suoi occhi. Nello zaino una cinepresa in 16 millimetri con cui documenta le ascensioni che resterà una testimonianza unica dell’Alpinismo di quegli anni. Alla fine della stagione estiva del 1932, l’incontro con una forte cordata di Alpinisti torinesi darà una piega inaspettata alla sua vita.

4. Questa nostra fragile potenza
In cordata con Gabriele Boccalatte, Ninì entrerà negli annali dell’Alpinismo degli anni ’30, con molte prime ascensioni fino alla Medaglia d’oro e d’argento al valore alpinistico del 1937. Una cordata speciale coronata dall’amore e dalla nascita di un figlio, fino alla tragica scomparsa di Gabriele in montagna. Con Linda Cottino e Lorenzo Boccalatte.