26 Ottobre 2022 - News
- Nasce il “Grande Cuore della Valleriana” 11 e 12 Giugno 2022
E’ sempre strano come certe cose accadono, senza averle cercate, per una serie di concomitanze, queste non casuali, che derivano dalla capacità umana di mettersi in gioco per affrontare singoli problemi nel rapporto con il territorio e con i propri sogni. Più difficili da affrontare sono invece le situazioni sul piano relazionale dove entrano in gioco ben altre paure e arriva il momento per ognuno di noi di decidere quando e come farci i conti.
Tutto ebbe inizio con il ricevimento di una mail all’indirizzo del CAI di Pescia.
Una mail che segnalava problemi di percorribilità su alcuni sentieri della Valleriana e chiudeva:
“Vi prego di voler provvedere alla sistemazione e segnatura del sentiero, considerata la bellezza del posto e visto che adesso con il Rifugio Uso di sotto aperto, il bacino di utenza delle nostre montagne è decisamente aumentato.
Capisco la mancanza di volontari e a tal proposito, mi metto a disposizione per la pulizia dei sentieri, qualora ne abbiate bisogno.
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Chiara”
Non potevamo che ringraziare per la segnalazione, l’apprezzamento per il territorio e accettare calorosamente la collaborazione.
E’ nata un’amicizia e attraverso questa sono iniziati contatti con le molte associazioni con le quali Chiara era in contatto, in particolare con il Gruppo Pegaso di Montefegatesi con il quale, come CAI di Pescia avviammo un gemellaggio perché ci univa il comune interesse per il territorio della media Val di Lima.
Poi arrivò il Covid e sembrò crollare il mondo. Restrizioni su restrizioni e limitazioni alla possibilità di muoversi sul territorio, ma per fortuna tra le varie attività ancora concesse c’era quella che comprendeva la manutenzione dei sentieri.
Siamo ripartiti con la ricognizione e la manutenzione dei sentieri; ricognizioni anche svolte in notturna, in quelli che qualcuno ha definito i mercoledì “lunatici” di Chiara. E vari amici si sono aggregati. Inizialmente perché quella era un’occasione per uscire da casa e riprendersi il gusto di esplorare a piedi il territorio, poi a questo si è unita la voglia di contribuire a rendere sempre più percorribili i sentieri della nostra magnifica Valleriana.
Sono passati mesi e non è mai diminuita la voglia di darsi da fare, gioiosamente.
Poi una domenica di giugno dello scorso anno la notizia che non avremmo mai voluto sentire; arrivata al Rifugio Uso di Sotto come una sferzata.
Chiara, caduta in Apuane dallo spallone del Monte Sagro.
…
C’è voluta un’estate con i tanti chilometri percorsi, senza nessuna risposta a domande strozzate in gola e affogate negli occhi di amici.
Eppure non avevamo camminato invano attraverso i boschi della Valleriana e vana non era stata la vicinanza dei compagni di allora.
Era sempre stata lì, l’idea; in attesa di un po’ di leggerezza.
In un piccolo file vettoriale, la traccia gpx di un percorso pensato da Chiara, a forma di cuore, proiettato verso la Valleriana.
Ecco la proposta, li per li esitante, fatta dal gruppo di amici alla Sezione CAI di Pescia visto che il tracciato segue in massima parte sentieri CAI.
Decisione rapida e … subito al lavoro.
Mesi e mesi di giornate libere trascorse a tagliare rovi e a ripristinare la percorribilità di vecchie bellissime mulattiere; e il piccolo gruppo è cresciuto, amici di amici si sono uniti per realizzare l’impresa, trovando appoggio anche dalla famiglia di Chiara e sabato 11 e domenica 12 giugno c’è stata la prova generale: una Scampagnata del Cuore molto partecipata.
Oltre 30 chilometri, si parte da Pescia, si percorrono vecchie mulattiere, il primo giorno si sale per Pianacci, Malocchio e Macchino e si scende a Vellano e a Calamari, pernottamento in tenda al Laghetto da Carla.
Il secondo giorno si sale a San Quirico e Medicina e si scende a Santa Margherita e infine a Pescia. Ma il percorso può essere apprezzato anche percorrendo solo alcuni tratti, magari con percorsi ad anello.
A breve sarà disponibile una piccola guida con le credenziali.
Ecco, proprio un Cuore in Valleriana.
Tanto entusiasmo e tanta passione per il nostro territorio hanno realizzato un percorso maestoso nella vallata. Un cuore grande che unisce tutti coloro che sanno apprezzare il piacere di percorrere in compagnia sentieri che hanno fatto la storia delle nostre comunità e che oggi hanno il sapore di un viaggio nel tempo.
Grazie Chiara, anche per tutti gli amici che hai saputo unire in questa magnifica idea.
(Pubblicato sul numero di Luglio 2022 del Mensile “Quello che c’è)