Data: 18 Giugno 2022

Ritrovo: ore 8:15 parcheggio gratuito di viale Bustichini, nei pressi della funicolare

Partenza ore: 08:30

Posizione geografica: Valdinievole

Difficoltà: T

Durata cammino: ore 2.00 circa complessive, più 45 min circa per la visita alla Grotta Maona;

Itinerari: (eventuale affaccio sul tratto iniziale, selciato, di Via Amore, Sentiero 39 )

Direttori di escursione: Francesca Lo Votrico - Elisa Maccioni - Mauro Moscani

Rifornimento idrico: Vista la stagione dotarsi di una scorta d'acqua.

Pranzo: non previsto

Inquadramento:

Si tratta di un percorso breve, ad anello di poco più di due ore, dedicato alla visita della grotta Maona, piccolo capolavoro della natura che ci mostrerà la bellezza delle sue stalattiti e stalagmiti. Non percorreremo sentieri CAI, ma tre antiche vie, ora in gran parte asfaltate, ma secondarie: Via delle Panteraie, Via Riaffrico (in riferimento all’omonimo torrente caratteristico per il suo percorso), Via Vecchia di Maona (in riferimento ai conti Lambardi ricchi signori di Maona). Durante il cammino, avremo la possibilità di ascoltare altre notizie storiche.

Descrizione: Da viale Bustichini, imbocchiamo via delle Panteraie in salita fino a un primo quadrivio, dove ci accoglie una piccola margine a indicare l’importanza di quell’incrocio. Giriamo a destra e, sempre in netta salita, raggiungiamo un’ultima casa, che lasciamo sulla destra mentre la strada diventa sterrata, fra oliveti, tratti boscosi e splendidi scorci, fino al bivio con via Riaffrico, che percorriamo verso destra prima in lieve ascesa e poi, dopo un secondo quadrivio contrassegnato da una margine più grande, in
costante discesa, incontrando reperti relativi al vecchio acquedotto demaniale di Maona, antiche case coloniche trasformate e la villa di Santo Stefano. Arrivati alla fine di via Riaffrico, costeggiamo brevemente la strada provinciale su un viottolo fuori carreggiata e poi imbocchiamo la via Vecchia di Maona, raggiungendo in pochi minuti la grotta Maona, gestita congiuntamente al bar/ristorante annesso.
Visiteremo la grotta in gruppi di 12/15 persone. La visita, al costo concordato di 5 € a persona con guida, durerà circa 45 minuti. La temperatura in grotta è di 15 gradi, quindi sarà opportuno avere un indumento aggiuntivo da indossare sul momento.
Potremo inoltre visitare il bel giardino e la zona circostante la grotta, dove è presente anche una cavità che serviva da armeria nel periodo bellico.
Al termine della visita, riprendiamo la via Vecchia di Maona e, in costante discesa, raggiungiamo le macchine in circa 30 minuti.

Dotazione tecnica Obbligatoria: sono richiesti idoneo abbigliamento tecnico da montagna, antivento, guscio, Scarponi alti con suola ben scolpita, zaino, piccola scorta viveri e di acqua.
I partecipanti dovranno godere di buone condizioni psico-fisiche in relazione all’impegno richiesto dall’escursione.

Dotazione consigliata: Cappello e protezione solare

Iscrizione: Si effettuerà in gruppi di 12/15 persone. La visita, al costo concordato di € 5,00 a persona con guida, durerà circa 45 minuti.
All’escursione potranno partecipare anche i non soci che dovranno preventivamente presentarsi in sede (Giovedi precedente dalle ore 21,00 alle 22,30), concordare con il Direttore di Gita i dettagli dell’attività e attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati, e versando la quota assicurativa di €. 10,00.
A tutti i partecipanti (compreso accompagnatori) è richiesto un contributo di €. 1,00.

Direttori di escursione: Francesca Lo Votrico - 3477179963; Elisa Maccioni - 3338912493; Mauro Moscani - 3332483230,

Protocollo COVID 19: L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano pertanto la partecipazione sarà soggetta a obbligo di CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19. e ciascun partecipante dovrà essere dotato di: Mascherina, Igienizzante e rispettare le norme in materia di prevenzione da COVID 19.

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.