1 Ottobre 2022 - EE, EEA, Escursioni
Data: 1 Ottobre 2022
Ritrovo: ore 4:45 Pescia - Piazza dei Fiori
Partenza ore: 05:00
Posizione geografica: Dolomiti Ampezzane
Difficoltà: EE-EEA
Durata cammino: 3/4 ore per la prima giornata e 5/6 ore per la seconda giornata, escluse le soste
Dislivello in salita: Primo giorno: dislivello totale. 647 m. e dislivello ferrata. 280 m.
Altezza massima: Primo giorno: 2.778 m.
Altezza minima: Primo giorno: 2.107 m.
Cartografia: Carta Escursionistica Tabacco n.03 “Cortina d’Ampezzo e Dolomiti” scala di 1:25.000
Direttori di escursione: Migliorini - Bonelli - Zocco
Pranzo: al sacco
Inquadramento:
Partenza da Pescia, piazzale vecchio mercato dei fiori alle ore 5:00 di sabato 1 ottobre, arrivo al passo Falsarego alle ore 11:30, breve sosta per pranzo al sacco e inizio escursione per il sentiero attrezzato Kaiserjager. La partenza per il rientro a Pescia è prevista per le ore 16:00 del giorno 2 ottobre da Fiames punto di arrivo dell’escursione del secondo giorno, dove ci aspetta il pulman. L’arrivo a Pescia è previsto per le ore 22:00 circa.
Descrizione: Locandina Kaiserjager
1 giorno
Arrivati al passo Falsarego (2105 mt.), splendido punto di comunicazione che collega a se le Dolomiti d’Ampezzo, l’Agordino e i territori che si allungano verso il Trentino come l’Alta Badia e la Val di Fassa, ci prendiamo circa mezz’ora di tempo per il pranzo al sacco dopo di che si imbocca il sentiero n.402 e arrivati al primo incrocio ci immettiamo sul sentiero Kaiserjager che ci conduce all’attacco della ferrata.
– Tempo di percorrenza. 3,15 h.
– Dislivello totale. 647 m.
– Dislivello ferrata. 280 m.
– Quota minima. 2.107 m.
– Quota massima. 2.778 m.
Arrivati al rifugio Lagazuoi prendiamo la funivia (costo:15 euro) per tornare al passo Falsarego dove ci aspetta il pulman per condurci al rifugio Valparola .
Ponte lungo il percorso Kaiserjager
Informazioni storiche:
Durante la Grande Guerra il sentiero dei Kaiserjäger rappresentava la via di comunicazione tra il fondovalle e le postazioni austriache in quota sul Lagazuoi, attraverso il quale avveniva il trasporto di viveri, munizioni e materiale. Il sentiero percorre un sistema di cenge, dove si trova il famoso ponte sospeso, lungo ca. 10 m e alto 25 m. Un ripido sentiero conduce alla cresta, poi con una pendenza più dolce alla cima del Piccolo Lagazuoi e infine al Rifugio Lagazuoi.
2 giorno
Partenza alle ore 8:00 dal rifugio per trasferirsi con il pulman al passo Falsarego dove inizia la nostra escursione lungo la Valle Travenanzes. Il numero del sentiero è il 402 che ci conduce alla forcella Travenanzes (2507 mt.) in circa un’ora e trenta minuti con un dislivello in salita di 400 mt. Qui si prosegue sul sentiero 401 fino a Fiames (1293 mt.) dove ci attende il pulman per il ritorno. Questo tratto presenta un dislivello dolce in discesa, costeggia il fiume Travenances e si snoda tra imponenti scogliere e panorami mozzafiato.
La Val Travenanzes è una delle escursioni più belle da fare intorno a Cortina: offre una varietà faunistica e botanica eccezionale, e anche qualche spunto di meditazione sulla Grande Guerra che fu combattuta in questi luoghi tra il 1915 e il 1917.
Previsioni meteo: data l’impossibilità di una certa attendibilità al momento attuale, una corretta analisi del bollettino meteo verrà effettuata e comunicata nei giorni precedenti l’escursione. In caso di pioggia andremo a visitare il museo “Tre sassi” della Grande Guerra che si trova vicino al passo Falsarego.
Dotazione tecnica Obbligatoria: è richiesto un abbigliamento adeguato per ogni evenienza dato che ad ottobre le condizioni meteo e le temperature sono già autunnali. Scarponi alti con suola ben scolpita per un percorso su roccia, giacca antivento, guscio, berretto o paracollo e guanti sia per il freddo che per la ferrata. Kit da ferrata (è anche possibile noleggiarlo in sezione). Zaino da escursionismo. L’occorrente per la notte si può lasciare sul pulman, quindi si consiglia di riporlo in una seconda borsa.
Iscrizione:
all’escursione potranno partecipare anche i non soci che dovranno preventivamente contattare i direttori di escursione. Si desidera raccogliere le adesioni entro il giorno 20 settembre versando una caparra di 50 euro che non saranno rimborsate se il partecipante rinuncia per motivi personali. Il costo varia tra 170 e 200 euro circa (viaggio + rifugio m.p.+ funivia) e dipende dal numero dei partecipanti.
A tutti i partecipanti (compreso accompagnatori) è richiesto un contributo di €. 1,00.
Direttori di escursione: Mirna Migliorini 339 4787973, Maya Bonelli 3388336260, Massimo Zocco 3358297410
Protocollo COVID 19:
L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano e nel rispetto delle norme in materia di prevenzione da Covid 19 che saranno vigenti al momento dell’escursione.
Note: Gli organizzatori si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata, di integrare e/o modificare il tragitto, la partenza e l’arrivo dell’escursione anche in relazione alle condizioni meteorologiche, all’accessibilità con i mezzi di trasporto ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.
Per quanto non espresso si fa riferimento al Regolamento Escursionistico ed al Regolamento Noleggio attrezzatura della Sezione, consultabile sul sito www.caipescia.it/cp/