4 Settembre 2022 - ,

Parole e musica in cammino – Abitare poeticamente il mondo.

Mappa non disponibile

Data / Ora
Date(s) - 04 Set
14:15 - 23:15

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Data: 4 Settembre 2022

Ritrovo: ore 15:30 alla Pieve di Castelvecchio

Posizione geografica: Valleriana

Difficoltà: E

Durata cammino: Ore 2:30 escluso le soste, per l’intero itinerario; la durata del cammino sarà suscettibile delle soste legate agli interventi artistici previsti lungo il percorso. La durata complessiva stimata è ipotizzabile in ore 3:30 ca.

Dislivello in salita: 250 m ca

Itinerari: Sentiero 263 e Sentiero 252B

Altezza massima: 545 mslm (San Quirico)

Direttori di escursione: Gianfranco Fucci - Andrea Damaddio

Rifornimento idrico: E' utile fornirsi di scorta d'acqua che però è presente anche nei paesi attraversati.

Inquadramento:

Abitare poeticamente il mondo.

Terzo appuntamento con “parole e musica in cammino”.

…Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza. (F.. Arminio)

…trovare nelle cose il loro sorriso e la loro lacrima. (G. Pascoli)

Abitare poeticamente il mondo o abitare umanamente il mondo, in fondo è la stessa cosa. (C. Bobin).

Lungo il sentiero entreremo in contatto con la natura attraverso il potere evocativo della musica e della letteratura, per godere a pieno la bellezza del paesaggio.

 

In cammino con noi la violoncellista Sara Nanni,

che eseguirà brani di G. Sollima e J.S.Bach

 

In collaborazione con l’associazione “VivilaVita APS”

 

 

 

 

 

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Descrizione: Luogo di ritrovo
Per motivi logistici abbiamo dovuto effettuare una anticipazione di orario ed una variazione del punto di partenza.
Il ritrovo è anticipato alle ore 15:30 e si parte  dalla mulattiera che fiancheggia la Pieve, in vista dell’ampio panorama della parte nord della Valleriana verso i paesi di Stiappa e Pontito, si scende al paese di Castelvecchio arroccato su uno sperone di roccia a balcone sulla valle in ottima posizione temperata e attraverso la porta orientale, lungo il Sentiero n 252B, in circa 30 minuti, si raggiunge infine in località Ponte di Castelvecchio dove inizialmente era prevista la partenza.
Dalla località Ponte di Castelvecchio, dove potremo parcheggiare le auto, ci avvieremo per la strada asfaltata costeggiando le aree sabbiose, golenali, che costeggiano il torrente dove vengono prodotti i Fagioli di Sorana, fino raggiungere in circa 15 minuti località Ponte di San Quirico, in prossimità di un vecchio Mulino (Mulino Monti) ormai in disuso, che ha funzionato fino agli anni ’70 del secolo scorso. È però ancora ben evidente la struttura classica a tre palmenti con la gora di servizio che alimentava il bottaccio e questo le trombe ed i ritrecini.
Attraversato il ponte si inizia a salire lungo la mulattiera, attualmente individuata dal Sentiero n. 263, che con fondo completamente selciato e andamento sinuoso si inerpica lungo il margine orografico sinistro del rio Torbola lungo le pendici di Colle Pinci.
L’andamento della mulattiera, a fondo completamente selciato, è caratteristico della viabilità pedonale dei secoli scorsi, cioè alterna tratti di maggior pendenza con tratti con pendenza più dolce in modo da consentire di distribuire la fatica. Il sentiero lambisce i confini di poderi ad oliveto e case che per lungo tempo abbandonate adesso sono in via di recupero grazie alla loro ottima posizione ed esposizione.
La mulattiera, dopo un tratto iniziale in bosco, attraversa terreni terrazzati coltivati a olivi con una ricca vegetazione erbacea che ben si presta ad una lettura degli effetti dell’intervento antropico sul paesaggio.

In circa un’ora di agevole cammino (salvo le soste per gli interventi musicali), si giunge a San Quirico che è una frazione del comune di Pescia ed è uno dei dieci “castelli” della Valleriana.
Collocato a balcone sul versante orientale del Monte Battifolle, è un paese che offre la vista di tutta le vallata. Arrivando al paese apprezza la storica cerchia muraria che cinge la parte meridionale del paese in tutta la sua imponenza.
Una breve visita del paese permette di apprezzare il caratteristico assetto urbano, con l’intrigo di vicoli che forniscono riparo e mitigano gli effetti della temperatura si estiva che invernale.
Si sale poi nella parte alta del paese dalla quale parte in direzione nord una via vicinale che attraversa una bella selva di castagni e costeggiando un piccolo rio lungo il quale si apprezza l’impianto dell’acquedotto che rifornisce il vicino paese di Castelvecchio, si giunge sulla strada provinciale in prossimità di una costruzione che in epoca granducale era sede di una Dogana. Attraversata la provinciale, lungo una stretta via vicinale si scende alla Pieve di Castelvecchio del Santi Ansano e Tommaso che raggiungeremo intorno alle ore 18:15.
Qui sarà possibile ammirare anche la mirabile copia della pala d’altare il cui originale trecentesco, ricoverato presso i laboratori fiorentini della Sovrintendenza per il restauro, fu ulteriormente e pesantemente danneggiato dalla alluvione che colpì Firenze nel Novembre 1966.
Alla Pieve di Castelvecchio avverrà l’esecuzione finale della giornata di Sara Nanni, la violoncellista che ci accompagnerà lungo il percorso.
Al termine ci scambieremo i saluti e l’augurio di un arrivederci al prossimo anno con un nuovo ciclo di Parole e musica in cammino.

Arrivati alla Pieve sarà però possibile, se necessario, che alcuni vadano a recuperare le auto per tornare a prendere le persone che non si sentissero di completare l’intero percorso.

Dotazione tecnica Obbligatoria: sono richiesti idoneo abbigliamento tecnico da montagna, antivento, guscio, Scarponi alti con suola ben scolpita, zaino, scorta viveri (in base alle proprie abitudini alimentari) e di acqua.
I partecipanti dovranno godere di buone condizioni psico-fisiche in relazione all’impegno richiesto dall’escursione.

Iscrizione: Accedi al modulo di iscrizione
 
All’escursione potranno partecipare anche i non soci che dovranno preventivamente concordare con il Direttore di Gita i dettagli dell’attività e attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati, e versando la quota assicurativa di €. 10,00.
Per la partecipazione all’evento è prevista una quota di € 5,00
A tutti i partecipanti (compreso accompagnatori) è richiesto un contributo di €. 1,00

Direttori di escursione: Gianfranco Fucci - Andrea Damaddio

Protocollo COVID 19: L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano e nel rispetto delle norme in materia di prevenzione da Covid 19 che saranno vigenti al momento dell’escursione.

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.

Mappa non disponibile

Data / Ora
Date(s) - 04 Set
14:15 - 23:15

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