26 Agosto 2022 - E, EE, Escursioni
Data: 26 Agosto 2022
Data fine: 28 Agosto 2022
Ritrovo: Ritrovo a Pescia in Piazza Vecchio Mercato dei Fiori di Venerdì 26 Agosto alle ore 6,45; Partenza alle ore 7,00 in autobus gran turismo, con destinazione il luogo di inizio della prima escursione al termine della quale in circa un’ora raggiungeremo “l’Agriturismo il Tiglio” in località Isola di Montemonaco (AP) a 930 metri di altitudine per la sistemazione nei rispettivi appartamenti e cena intorno alle ore 20/20,30.
Partenza ore: 07:00
Posizione geografica: Appennino Centrale - Monti Sibillini versante marchigiano;
Difficoltà: E-EE
Durata cammino: 3/4,00 ore per la mezza giornata e 5/6,00 ore l’intera giornata, escluse le soste;
Dislivello in salita: modesto dislivello per le escursioni di mezza giornata, fino a 1000 metri per l’intera giornata;
Itinerari: Visto che l'uscita si articola in più giorni e che sono previsti più itinerari, per i dettagli si consiglia di rivolgersi ai Direttori di Gita. E' comunque possibile scaricare la locandina completa in formato pdf dal link indicato.
Cartografia: Carta Escursionistica del Parco Nazionale dei Monti Sibillini scala di 1:25.000 Selca;
Direttori di escursione: Giovanni Morichetti - Lorenzo Niccoli - Mirna Migliorini
Pranzo: al sacco durante l'escursione
Inquadramento:
(Escursioni tra storia e leggenda a cavalcioni fra Marche e Umbria)
… narra la leggenda che Pilato, condannato a morte dall’imperatore, chiese e ottenne che il suo corpo fosse caricato su un carro trainato da buoi selvatici e lasciato alla loro mercè. Il carro, tirato da due bufali, partì velocemente da Roma e dopo varie scorribande si diresse alla volta dei monti Sibillini, si arrampicò sul più elevato e scosceso di essi e precipitò nelle acque “rosseggianti” del lago che ribollirono a quell’inabissamento.
Fin qui la leggenda di Pilato come la riferisce De la Sale.
Ma il lago maledetto ha continuato ad avere una storia di maghi e di negromanti che dovevano salire fin lassù per consacrare al diavolo il “libro del comando”.
Credenze popolari soltanto? Sta di fatto che diversi autori riferiscono di mura fatte costruire attorno al lago dalle autorità di Norcia per impedirne l’accesso ai negromanti; di una forca che il parroco della zona aveva fatto porre all’imbocco della valle a mo’ di minaccia per i contravventori, secondo gli ordini del vescovo; ed anche di una antica diceria popolare secondo la quale, per placare gli spiriti maligni che nel lago scatenavano tempeste furiose, ogni anno vi sarebbe stato gettato un uomo, solitamente un malfattore condannato a morte.
Lo scrittore Arnolfo di Harff, nel 1497 parla di una cappella fatta costruire nei pressi del lago per contrastare i poteri demoniaci che si sprigionavano dalle acque.
Notizie più recenti di Maurizi parlano di pietre segnate da forme geometriche, triangoli e circoli, che fino a qualche decennio fa si trovavano sulle rive del lago di Pilato, il quale, con tutte le sue storie e le sue leggende, resta uno dei più pittoreschi laghetti di montagna del nostro Paese.
(Liberamente tratto da “Guida dei Monti Sibillini” di Alesi e Calibani.
Descrizione:
ITINERARI PROPOSTI:
VENERDI’ 26 Agosto: escursione “E” alla Forra del Fiastrone, località che, con una breve deviazione in autobus incontreremo circa un’ora prima dell’arrivo alla meta, è quindi necessario il pranzo al sacco; escursione facile.
SABATO 27 Agosto: escursione “E” al Lago di Pilato (m.1940), spostamento in autobus a Foce di Montemonaco (m.940) dove avrà inizio l’escursione lungo la Valle del Lago (dislivello m.1000 circa), ritorno stesso itinerario, sentiero Cai n.3, escursione fisicamente mediamente impegnativa, mentre difficoltà tecniche nessuna;
Nelle acque del Lago vive un crostaceo, un piccolo fillopode lungo dai 10 ai 15 mm., diafano e di colore rosso corallo, denominato Chirocefalo del Marchesoni che lo scoprì 1954, che nuota con la parte ventrale rivolta verso l’alto. Il suo ciclo biologico è strettamente legato al ciclo idrologico del lago e la caratteristica più interessante è la sua capacità di adattamento in ambienti sottoposti a forti stress stagionali, quali il prosciugamento o il congelamento delle acque. Per sopravvivere a queste difficoltà esso produce delle “cisti” dette uova, all’interno delle quali l’embrione arresta il suo sviluppo fino a quando non si ricreano le condizioni idonee alla schiusa, pur conservando la vitalità, anche oltre il “normale” ciclo annuale.
DOMENICA 28 Agosto: escursione “E” al Monte Sibilla (m.2173) con partenza dal rifugio Monte Sibilla a quota 1540 (con l’ausilio della navetta del Comune di Montemonaco), seguendo il sentiero Cai n.9 (dislivello m.700 circa), escursione di medio impegno fisico;
Il Guerrin Meschino si inerpica verso la cima del monte e sul far della sera giunge stremato davanti alla grotta.
L’indomani, recitata la giaculatoria, con la candela in mano, il Meschino penetra nell’antro misterioso e buio. Il primo impatto è raccapricciante: sotto i piedi si trova un orribile serpente che altri non era che Macco, l’Ebreo Errante finito a fare la guardia all’antro di Alcina. Il Meschino passa avanti e giunge alla grande porta di metallo, dove è scritto che chi entra e rimane nella grotta per più di un anno non ne uscirà più e sarà dannato per sempre.
Il Meschino ormai deciso a tutto entra e subito l’interno dell’antro rivela un ambiente luminoso e ricco di fiori, palazzi d’oro, fanciulle bellissime, dolcezze invitanti: è il regno della Maga Alcina
Così racconta Andrea da Barberino nel romanzo cavalleresco pubblicato nel 1410.
oppure:
DOMENICA 28 Agosto: escursione “E”, (con l’ausilio della navetta del Comune di Montefortino) partenza dal parcheggio (m.919) delle Pisciarelle (m.850) per le Gole dell’Infernaccio sentiero Cai n.10, con sosta intermedia all’Eremo di San Leonardo (m.1128), sentiero Cai n.11 e proseguimento per la Cascata del Il Rio (m.1200), oppure, a seconda delle condizioni del terreno, dalle Gole dell’Infernaccio con proseguimento per Capotenna, sentiero Cai n.10, entrambi escursioni facili;
Previsioni meteo: Data l’impossibilità di una seppur minima attendibilità al momento, una corretta analisi del bollettino meteo verrà effettuata e comunicata nei giorni precedenti l’escursione;
Dotazione tecnica Obbligatoria: Sono richiesti idoneo abbigliamento da montagna, con gli opportuni ricambi che potrebbero risultare necessari, in particolare scarponi da montagna con suola ben scolpita, giacca antivento, guscio, berretto o paracollo e guanti, occhiali, crema protettiva, luce frontale (collaudata funzionante), ciabatte e asciugamani personali; giornalmente completeremo lo zaino con i materiali più idonei e necessari per la singola uscita, lasciando l’eccesso nelle camere.
- Le escursioni proposte saranno pianificate in relazione alle condizioni meteo, ma anche in relazione alle capacità e possibilità dei partecipanti e alla loro esperienza. - Pur trattandosi di attività escursionistica, però in ambienti che talvolta superano abbondantemente i 2000 metri di altitudine è richiesto un abbigliamento adeguato ad ogni evenienza e un discreto allenamento.
I partecipanti dovranno godere di ottime condizioni psico-fisiche e di allenamento, in relazione all’impegno richiesto dal programma;
Dotazione consigliata: Le camere, mediamente due per ogni appartamento, sono già corredate di lenzuola con la libertà per ciascuno di arrivare comunque attrezzato di biancheria propria o di sacco lenzuolo o di sacco a pelo ove lo si ritenga opportuno. Il bagno sarà in comune ogni due camere. Sono necessari asciugamani e ciabatte personali. I partecipanti sono invitati a comunicare la preferenza per il letto matrimoniale.
Iscrizione:
All’escursione potranno partecipare anche i non soci (con priorità ai Soci Cai) che dovranno preventivamente contattare i direttori di escursione: Giovanni Morichetti 368 456223 mail: giomorichetti51@gmail.com e/o Lorenzo Niccoli 339 3789567 mail: lorenzoniccoli@tiscali.it (entro le ore 15 di martedì 16 Agosto), per concordare i dettagli dell’attività e per attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati. Trattandosi di una uscita di tre giorni l’assicurazione giornaliera sarebbe comunque economicamente sconveniente rispetto alla tessera di iscrizione al Cai che comprende già anche la quota assicurativa per l’intero anno.
L’iscrizione è obbligatoria anche per i Soci; il numero massimo di partecipanti è fissato in 30, in relazione alla disponibilità della struttura, dell’autobus e comunque in numero ammissibile in base agli accompagnatori;
A tutti i partecipanti (compreso accompagnatori) è richiesto un contributo di €. 1,00.
Direttori di escursione: Giovanni Morichetti tel. 368-456223, email: giomorichetti51@gmail.com - Lorenzo Niccoli tel. 339 3789567 email: lorenzoniccoli@tiscali.it
Protocollo COVID 19:
L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano e nel rispetto delle norme in materia di prevenzione da Covid 19 che saranno vigenti al momento dell’escursione.
Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.
Per quanto non espresso si fa riferimento al Regolamento Escursionistico ed al Regolamento Noleggio attrezzatura della Sezione, consultabile sul sito www.caipescia.it/cp/