Data: 8 Luglio 2023

Data fine: 9 Luglio 2023

Ritrovo: Mercato Vecchio dei Fiori a Pescia, ore 6:45

Partenza ore: 07:00

Posizione geografica: Appennino Reggiano

Difficoltà: E

Durata cammino: 7 ore circa per entrambi i giorni

Altezza massima: Monte Prado (2054 m)

Direttori di escursione: Zocco

Pranzo: Al sacco

Inquadramento:

Le escursioni, per entrambi i giorni, si svolgono per lo più su sentieri di tipo E; in alcuni tratti di crinale e sulla salita al Monte Cusna diventano EE.

Sarà però la lunghezza a farla da padrona perché siamo intorno ai 15 km giornalieri con dislivelli abbastanza importanti (soprattutto il primo giorno), percorsi in 7 ore circa al giorno (soste escluse).

Il pernottamento sarà presso il Rifugio Battisti. Costo mezza pensione: 55€ (è richiesto il sacco-lenzuolo).

Descrizione:

Primo giorno
Partenza dalla sbarra che chiude la forestale sul rio Lama, 6 km circa dopo l’abitato di Civago. Saliamo sul sentiero 631, attraversando la forestale, fino al passo di Lama Lite. Da qui aggiriamo il Monte Cipolla e il Lago della Bargetana e saliamo abbastanza ripidamente fino al crinale, che seguiamo integralmente verso est toccando la vetta del Monte Prado (2054m), dove in pratica la salita finisce, e quelle del Monte Vecchio e del Monte Cella, fino a scendere al passo di Bocca di Massa. Qui invertiamo la marcia con il sentiero 633 che taglia sotto il crinale, seguendo la Valle dei Porci e tornando al passo di Lama Lite e quindi al Rifugio Battisti dove passeremo la notte.
Secondo giorno
Partiamo di buon mattino e ci incamminiamo verso il crinale di fronte a noi (opposto rispetto a quello del giorno prima), salendo con il sentiero 615 e toccando la cresta già qui intorno ai 2000 m di altezza. Questa cresta (sentiero 607) ci porta a toccare le cime del Monte La Piella (2041m), la stazione di arrivo degli impianti da Febbio e il Monte Sasso del Morto (anch’esso oltre i 2000 m), fino ad arrivare sotto la parete est del Cusna, che saliremo direttamente con passaggi di facile arrampicata, ma che è anche aggirabile da nord con una salita più abbordabile.  Dopo la sosta per il pranzo e il riposo, scendiamo dalla paretina opposta più facile, che porta al sentiero 623 e che taglia sotto il crinale lungo la Costa delle Veline, dandoci la possibilità di ammirare panorami bellissimi sulla Val d’Ozola e sul bosco di Soraggio. Il sentiero ci riporta al rifugio e al passo di Lama Lite, da cui scendiamo per tornare alle auto.

Dotazione tecnica Obbligatoria: È richiesto il normale equipaggiamento da montagna con scarponi possibilmente alti con suola ben scolpita e zaino con ricambi e guscio

Iscrizione: Entro giovedì 6 luglio telefonando o scrivendo un messaggio whatsapp al direttore di escursione.

Direttori di escursione: Massimo Zocco (3358297410)

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.