31 Luglio 2022 - E, Escursioni
Data: 31 Luglio 2022
Ritrovo: Pescia - Piazza dei Fiori ore 7:00 e in località La Lima ore 8:00 (transito)
Partenza ore: 07:15
Posizione geografica: Appennino Pistoiese Modenese
Difficoltà: E
Durata cammino: ore 5:30 escluse le soste
Dislivello in salita: m 650 ca
Itinerari: Segnaletica CAI Sentiero n 00; Sentiero n 495; Sentiero n 80; e Sentiero del Parco n. 11 (con colori Bianco e Verde)
Altezza minima: Monte Rotondo 1937 mslm
Cartografia: Alto Appennino Modenese 1:25000
Direttori di escursione: Alessandro Puccini - Maya Bonelli
Rifornimento idrico: Alla partenza e fontana dopo la discesa del Monte Maiori.
Pranzo: al sacco
Inquadramento:
Il passo dell’Abetone si trova nella cosiddetta Piazza delle Piramidi così denominata per la presenza di due piramidi che ricordano la costruzione della strada Giardini-Ximenes che, alla fine del 1700, unì Modena con la Toscana. Essa diede stimolo allo sviluppo del borgo dell’Abetone, oggi importante stazione sciistica. All’inizio ed alla fine del percorso attraverseremo un bel bosco conosciuto come Boscolungo e in esso predominano le conifere come l’abete bianco e l’abete rosso oltre a latifoglie come il faggio. Molto interessanti anche i numerosi cippi confinari in pietra serena (pietra arenaria di colore grigio), di forma cilindrica e basamento quadrato, risalenti alla fine del XVIII Secolo, su alcuni di essi è ancora visibile scolpita una lettera M (sta per Modena) dalla parte del crinale modenese e una lettera T (sta per Gran Ducato di Toscana) dalla parte del crinale pistoiese; stavano ad indicare il confine tra i due stati, Gran Ducato di Toscana e Stato Pontificio che troveremo lungo tutto il percorso.
Il Libro Aperto è costituito da due vette il Monte Rotondo (1.937 m s.l.m.) ed il Monte Belvedere (1.896 m s.l.m.). Viste dalla valle del torrente Lima, i versanti delle due cime appaiono dritti e incidenti, con un angolo tale da sembrare un enorme libro aperto. Le cime del Monte Libro Aperto si trovano a pochi metri dal confine tra la Toscana e l’Emilia-Romagna, difatti ricadono sia in provincia di Modena che in quella di Pistoia, fungono da spartiacque tra il bacino tirrenico e quello adriatico. Dalla cima principale si diparte inoltre una seconda cresta che separa le valli dei torrenti Leo e Scoltenna che, unendosi, generano il fiume Panaro. Tale cresta, proseguendo, culmina nel Monte Cimone, massima cima dell’Emilia-Romagna e dell’Appennino settentrionale.
Descrizione:
Dal parcheggio del vecchio mercato dei Fiori raggiungiamo il parcheggio in località La Lima dove ci riuniremo poi proseguiremo lungo la Statale n° 12 dell’Abetone e del Brennero in direzione Abetone. Arrivati al passo dell’Abetone sono presenti vari parcheggi dove poter lasciare l’auto.
Sommario percorso: Passo dell’Abetone (1.385m) – Monte Maiori (1.535m) – Foce della Verginetta (1.480m) – Casetta di Lapo (1.503m) Monte Rotondo (1937m) – Monte Belvedere (1.896m) – Foce della Verginetta (1.480m) – Passo dell’Abetone (1.385m)
Si parte dalle piramidi, all’incrocio, si prende a sinistra in Via dell’Uccelliera e dopo poche decine di metri si segue lo stradino di destra (ci sono indicazioni escursionistiche per il Libro Aperto). Percorsi un centinaio di metri si lascia la sterrata, che più avanti è chiusa al traffico, per imboccare a sinistra il sentiero 00 che entra nel bosco (frecce escursionistiche con indicazioni per Monte Maiori e Libro Aperto). Il sentiero è segnato molto bene e con continui sali scendi si giunge in passo una fontana da qui continuiamo lungo il sentiero 00 che in salita ci conduce fino alla boscosa cima del monte Maiori, da qui scendiamo rapidamente fino a giungere in località “la Verginetta”, quota 1480 m, poco dopo a quota 1.503 mt troviamo il Rifugio Casetta di Lapo e una piccola edicola sacra raffigurante la Vergine Maria. Da qui ignoriamo il sentiero 00 sulla destra ed imbocchiamo a sinistra il sentiero 495 che si sviluppa interamente in territorio modenese (indicazione per Lago della Risaia che in estate è asciutto), all’inizio si presenta come un ampio stradello aperto con ampie distese di mirtillo, poi entra nella faggeta con alternati tratti aperti in cui prosperano i mirtilli, ora il sentiero si fa più ripido e superati alcuni salti di roccia arriviamo presso una palina con indicazione dei sentieri, il sentiero 495 prosegue in salita verso sinistra, mentre proseguendo dritti ci raccorderemmo con la Sella del Libro Aperto. Svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni per il monte Cimone saliamo ripidamente fino a giungere su un pianoro dove incontreremo il molti sentieri tra cui il 447 proveniente dal Monte Cimone. Ora saliamo per facili roccette (necessario l’uso delle mani) che ci portano sull’antecima del monte Rotondo (1932 m) , scendiamo e poi percorriamo un breve tratto di falsopiano fino ad un salto di roccia che superiamo con l’ausilio di una catena metallica, percorriamo un breve tratto in leggera salita e siamo sulla cima del monte Rotondo. Scendiamo per ripido pratone fino alla sella del libro aperto dove si incrociano vari sentieri, da qui riprendiamo a salire fino alla vetta del monte Belvedere (1.896m). Dalla vetta seguiamo il percorso di cresta con molti sfasciumi di roccia fino ad incontrare nuovamente il sentiero 00 che seguiremo fino alla casetta di Lapo ed alla foce della Verginetta. Svoltiamo a sinistra ed imbocchiamo il sentiero 80, che percorreremo fino ad un bivio, qui seguiremo i segni bianchi e verdi del parco, con l’indicazione del sentiero 11, che ci condurrà fino al passo dell’Abetone.
Eventuale Variante: Dall’incrocio tra il sentiero 80 e quello forestale, si può continuare a seguire il sentiero 80 che prima in forte discesa e poi con continui sali e scendi percorre il piacevole bosco di Boscolungo fino all’omonimo albergo. Da qui però per tornare all’auto è necessario percorrere la Strada Statale per circa 1 km.
Previsioni meteo: nubi in progressivo aumento con deboli piogge al pomeriggio. rasserena in serata, è previsto 1mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 19°C, la minima di 14°C, lo zero termico si attesterà a 4129m. I venti saranno al mattino tesi e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nordest. Nessuna allerta meteo presente. Attendibilità Scarsa.
Dotazione tecnica Obbligatoria: Scarponi da montagna con suola ben scolpita, pantaloni lunghi, occhiali da sole, crema solare, cappello e abbondante scorta d'acqua.
I partecipanti dovranno godere di buone condizioni psico-fisiche in relazione all’impegno richiesto dall’escursione.
Dotazione consigliata: Cappello e protezione solare.
Iscrizione: All’escursione potranno partecipare anche i non soci che dovranno preventivamente presentarsi in sede (Giovedi 28/07 dalle ore 21,00 alle 22,30), concordare con il Direttore di Gita i dettagli dell’attività e attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati, e versando la quota assicurativa di €. 10,00.
L’iscrizione è obbligatoria sia per i soci che per i non soci. Il numero massimo di partecipanti è fissato in 20 persone, eventuali prenotazioni in eccesso saranno inserite in lista di attesa alla quale si farà ricorso in caso di rinunce o all’inserimento di altri accompagnatori.
A tutti i partecipanti (compreso accompagnatori) è richiesto un contributo di €. 1,00.
Direttori di escursione: Alessandro Puccini 3384299933. - Maya Bonelli 3388336260
Protocollo COVID 19: L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano e nel rispetto delle norme in materia di prevenzione da Covid 19 che saranno vigenti al momento dell’escursione.
Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.