16 Gennaio 2022 - ,

Ciaspolata: San Pellegrino – Rifugio del Burigone

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Date(s) - 16 Gen
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Data: 16 Gennaio 2022

Ritrovo: Pescia - Piazza dei Fiori

Partenza ore: 07:15

Posizione geografica: Appennino Lucchese - Modenese

Difficoltà: EAI

Durata cammino: ore 4,30 circa c.a + 1 per ritorno

Dislivello in salita: 280 m. circa

Dislivello in discesa: 280 m. circa

Itinerari: San Pellegrino in Alpe 1524 - Passo Lagadello 1650 – Sasso del Diavolo 1627 – M. Cimetta 1664 – rifugio Burigone 1420 – San Pellegrino.

Altezza massima: Monte Cimetta 1664 m

Cartografia: Multigraphic: Appennino Modenese e Garfagnana scala di 1:25000

Direttori di escursione: Lorenzo Cocitti

Rifornimento idrico: Piazza principale del paese. E lungo il percorso. Pranzo: al sacco e/o pranzo presso rifugio Burigone previa prenotazione.

Pranzo: Al sacco e/o pranzo presso rifugio Burigone previa prenotazione.

Descrizione: Arrivati al parcheggio di San Pellegrino in Alpe, poco sopra il Santuario, partiremo continuando per la SP71 per 1,5 chilometri,, arrivati al Passo Lagadello (confine di province), prenderemo sulla destra il sentiero CAI 00.
Proseguendo per il crinale, che in base alle condizioni meteo percorreremo di cresta (se possibile) o sotto cresta, poi un sentiero molto semplice che sale fino al vicino crinale, raggiungendo il misterioso luogo detto “Sassi del Diavolo”: non dimenticate di fare tre giri intorno, il Diavolo in persona potrebbe apparire chiedendovi di rispettare la tradizione. Si cammina su una antica mulattiera, un po’ in salita inizialmente poi praticamente in piano fino al crinale. Sul crinale corre una strada sterrata e, più sopra, in 5 minuti si raggiunge il crinale, una occasione per dare uno sguardo lunghissimo su tutto l’Appennino e la Pianura Padana fino alle Alpi. Il rientro è altrettanto semplice: dopo una discesa un po’ ripida ma breve, il tracciato riprende un sentiero in quota che si riconnette con la strada sterrata proveniente dal rifugio. Poco più sotto si trova la cosiddetta fonte del Santo, si può decidere di scendere a questa e poi risalire brevemente oppure seguire più comodamente l’ultimo tratto di sterrata, fino a San Pellegrino. chiudendo così l’anello.

Dotazione tecnica Obbligatoria: Sono richiesti idoneo abbigliamento tecnico da montagna, antivento, guscio, Scarponi alti con suola ben scolpita, zaino, scorta viveri e di acqua.
I partecipanti dovranno godere di buone condizioni psico-fisiche in relazione all’impegno richiesto dall’escursione.

Dotazione consigliata: Cappello e guanti di protezione.

Iscrizione: All’escursione potranno partecipare anche i non soci che dovranno preventivamente presentarsi in sede (Giovedi 13 Gennaio dalle ore 21,00 alle 22,30), concordare con il Direttore di Gita i dettagli dell’attività e attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati, e versando la quota assicurativa di €. 10,00.
A tutti i partecipanti (compreso accompagnatori) è richiesto un contributo di €. 1,00.

Direttori di escursione: Lorenzo Cocitti 335 8040140

Protocollo COVID 19: L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano pertanto la partecipazione sarà soggetta a obbligo di CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19. e ciascun partecipante dovrà essere dotato di: Mascherina, Igienizzante e rispettare le norme in materia di prevenzione da COVID 19.

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.

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