Data: 19 Febbraio 2023

Ritrovo: Pescia Vecchio Mercato dei Fiori ore 7,15

Partenza ore: 07:30

Posizione geografica: Appennino Reggiano – Garfagnana

Difficoltà: EAI

Durata cammino: ore 5,30 circa

Dislivello in salita: 415 m. circa

Dislivello in discesa: 415 m. circa

Itinerari: segnavia CAI bianco-rosso / tracce

Altezza massima: Alpe di San Pellegrino 1699 m.

Cartografia: Multigraphic: App. Modenese e Garfagnana 1:25000

Direttori di escursione: Lorenzo Cocitti – Massimo Zocco

Rifornimento idrico: paese e rifugio

Pranzo: al sacco o al rifugio previa prenotazione

Inquadramento:

Sospeso su uno sperone a 1524 metri, San Pellegrino in Alpe è il centro permanentemente abitato più alto dell’intera catena dell’Appennino, non solo Settentrionale ma di tutta la catena. Il confine tra Modena e Lucca lo taglia esattamente a metà tanto che i corpi dei Santi Pellegrino e Bianco, conservati nella chiesa del convento, hanno i piedi in Toscana e la testa in Emilia. Il paese è famoso per la sua aria, per la sua spettacolare vista su tutta la catena delle Alpi Apuane e per il bellissimo museo etnografico della vita contadina. Attraversato il portico, ai lati del quale si accede al museo e alla chiesa, si accede a un balcone spettacolare: una croce in legno si staglia sull’intera catena delle Apuane. A ben guardare si vede anche un buco nella cresta: è l’arco del Monte Forato, dove la leggenda vuole che il diavolo, una volta finito di girare dopo il mitico ceffone, sia stato scaraventato così forte da bucare la montagna. La croce in legno viene ricostruita ogni anno in Agosto, per la festa del Santo: la tradizione concede ai pellegrini di portarsi a casa un pezzettino di corteccia in ricordo del santuario. Da San Pellegrino una strada sterrata di circa 3 chilometri conduce al Rifugio Buricone, (che faremo al ritorno) raggiungibile in auto in assenza di neve. Il rifugio è una vera scoperta: è immerso tra le faggete poco sotto il crinale, aperto su una vista meravigliosa verso la Garfagnana e le Apuane, occupa un antico casolare, uno dei tanti in cui vivevano le famiglie di boscaioli e pastori fino a pochi decenni fa. Il rifugio è gestito con amore e lo si nota in ogni minimo particolare, nella cura e nella pulizia.

Descrizione: Arrivati al parcheggio di San Pellegrino in Alpe (m.1524), poco sopra il Santuario, partiamo subito dal centro del paese salendo per il sentiero “giro del diavolo” facente parte del SI. Arrivati alla cappellina (m.1620), la passiamo e saliamo a sinistra verso il punto panoramico della cima d’alpe (m.1699), per poi ritornare ad anello alla cappellina dove riprendiamo una comoda strada forestale appena sotto allo 00, che affiancheremo per circa 1,6 km. Per poi prenderlo salendo sulla sinistra verso il crinale 00. Qui faremo un’altra deviazione salendo sul monte spicchio (m.1658). con un panorama incredibile. Riscendiamo fino a una torbiera (m.1600) dove gireremo a sinistra per una traccia forestale di circa 1,2 km. (m.1560). Troviamo un cartello che ci indica la nostra direzione verso il rifugio Burigone. Ora scendiamo con modesti sali scendi in una foresta di faggi, passando vari casolari rurali, ora residenze estive. In un’ora circa arriviamo al Rifugio Burigone (m.1405). Dove faremo una sosta per rifocillarsi. Anche qui godremo di uno splendido panorama su tutto il comprensorio delle Apuane. Ora ci aspetta una strada forestale in leggera ma costante salita, che in un’ora ci riporterà a San Pellegrino in Alpe nostro punto di partenza, completando cosi il nostro percorso.

Dotazione tecnica Obbligatoria: Sono richiesti idoneo abbigliamento tecnico da ambiente innevato, oltre a scarponi alti con suola rigida e ben scolpita, ciaspole (racchette da neve), bastoncini, ghette, zaino, scorta di viveri ed acqua ; i partecipanti dovranno godere di ottime condizioni psico fisiche in relazione all’impegno richiesto dall’escursione.
Presso la sede si trovano alcune paia di ciaspole, che potranno essere noleggiate ai Soci per la somma di € 5,00 o non Soci per € 10,00, sino al loro esaurimento.

Dotazione consigliata: Guanti e Cappello doppi, Occhiali da sole, Crema solare, barrette energetiche, Bevanda calda

Iscrizione: Iscrizione obbligatoria: con priorità ai soci, All’escursione potranno partecipare anche i non soci che saranno inseriti in lista di attesa alla quale si farà ricorso in caso di rinunce dei soci o all’inserimento di altri accompagnatori. Tutti i partecipanti dovranno presentarsi in sede (Giovedi 16/02 dalle ore 21,15 alle 22,30), concordare con il Direttore di Gita i dettagli dell’attività e attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati, e versando la quota assicurativa di €. 10,00.
Altre condizioni: i partecipanti dovranno godere di ottime condizioni psico-fisiche e di allenamento in relazione all’impegno richiesto dall’escursione;
Trattandosi di zona montana, le auto dovranno adeguarsi alle prescrizioni del codice della strada, gomme invernali o catene a bordo
Costi: rimborso spese auto €.11,00 + €. 1.00 per contributo alla sezione

Direttori di escursione: ASE Lorenzo Cocitti 335 8040140 - ASE Massimo Zocco 335 8297410

Protocollo COVID 19: L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano pertanto la partecipazione sarà soggetta al rispetto delle norme in materia di prevenzione da COVID 19 vigenti al momento dell’attività

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.
In caso di meteo sfavorevole o incerto, l’uscita potrebbe essere annullata ad insindacabile giudizio del/dei direttore/i di escursione; nel dubbio si prega di contattarlo/i; la sezione si riserva di organizzare una escursione alternativa.
Per quanto non espresso si fa riferimento al Regolamento Escursionistico ed al Regolamento
Noleggio attrezzatura della Sezione, consultabile sul sito www.caipescia.it/cp/