15 Giugno 2022 - ,

Che fai tu Luna in ciel?

Mappa non disponibile

Data / Ora
Date(s) - 15 Giu
19:00 - 23:45

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Data: 15 Giugno 2022

Ritrovo: Pescia - Piazza dei Fiori - Ore 18:30 per partecipanti a itinerario B e Croce a Veglia ore 20:00

Posizione geografica: Valleriana

Difficoltà: E

Durata cammino: Ore 2:30 escluso le soste, per l’intero itinerario A; la durata del cammino sarà suscettibile delle soste legate agli interventi artistici previsti lungo il percorso Ore 4:30 escluso le soste, per l’intero itinerario B; la durata del cammino sarà suscettibile delle soste legate agli interventi artistici previsti lungo il percorso

Itinerari: Sentiero 54 e Sentiero 50

Altezza massima: 1.076 mslm

Direttori di escursione: Gianfranco Fucci - Andrea Damaddio

Rifornimento idrico: Pontito

Pranzo: al sacco

Inquadramento:

“Che fai tu luna in ciel? …”
Così inizia la celebre poesia:
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
di Giacomo Leopardi.
Partiremo al tramonto per prepararci ad ammirare la luna piena.
Saremo accompagnati dal *Duo AulosVox, Silvia Capra (soprano) e Paolo Zampini (flauto);
ci lasceremo affascinare dalle musiche di Bellini, Debussy, Rodrigo, Roussel
e dalle parole di scrittori contemporanei e del passato.

Lungo il sentiero entreremo in contatto con la natura attraverso il potere evocativo della musica e della letteratura, per godere a pieno la bellezza del paesaggio.

*In collaborazione con l’associazione “VivilaVita APS”

A metà percorso, in località Serra a Pracchia, aspettando il sorgere della Luna, sarà possibile consumare una cena al sacco che ognuno si sarà portato in base alle proprie abitudini alimentari.

E’ prevista anche una camminata più lunga con ritrovo e partenza dal paese di Pontito; in questo caso il ritrovo a Pontito è per le ore 19:00 con partenza ore 19:15.

*Il Duo AulosVox è formato da Silvia Capra (soprano) e Paolo Zampini (flauto)

Descrizione:

foto: Lorenzo Menicucci

Partiremo al tramonto per prepararci ad ammirare la luna piena.
Saremo accompagnati dal Duo AulosVox, Silvia Capra (soprano) e Paolo Zampini (flauto);
ci lasceremo affascinare dalle musiche di Bellini, Debussy, Rodrigo, Roussel
e dalle parole di scrittori contemporanei e del passato.
Lungo il sentiero entreremo in contatto con la natura attraverso il potere evocativo della musica e della letteratura, per godere a pieno la bellezza del paesaggio.
A metà percorso, in località Serra a Pracchia, aspettando il sorgere della Luna, sarà possibile consumare una cena al sacco che ognuno si sarà portato in base alle proprie abitudini alimentari.
E’ prevista anche una camminata più lunga con ritrovo e partenza dal paese di Pontito; in questo caso il ritrovo a Pontito è per le ore 19:00 con partenza ore 19:15.
*Il Duo AulosVox è formato da Silvia Capra (soprano) e Paolo Zampini (flauto)

 

In collaborazione con l’associazione “VivilaVita APS”
 
 
 

Dotazione tecnica Obbligatoria: Sono richiesti idoneo abbigliamento tecnico da montagna, antivento, guscio,
Date la quota e l'ora si consiglia anche di dotarsi di indumenti caldi.
Scarponi alti con suola ben scolpita, zaino, scorta viveri e di acqua.
I partecipanti dovranno godere di buone condizioni psico-fisiche in relazione all’impegno richiesto dall’escursione.

Dotazione consigliata: Dotarsi di lampada frontale, inoltre data la quota (1.000 mslm ca.) e data l'ora si consiglia anche di dotarsi di indumenti caldi (es: in Pile), cappello ed eventualmente guanti di protezione.

Iscrizione: All’escursione potranno partecipare anche i non soci che dovranno preventivamente concordare con il Direttore di Gita i dettagli dell’attività e attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati, e versando la quota assicurativa di €. 10,00.
Per la partecipazione all’evento è prevista una quota di € 5,00
A tutti i partecipanti (compreso accompagnatori) è richiesto un contributo di €. 1,00

Per iscriversi compilare il modulo allegato:


 

Protocollo COVID 19: L’escursione avverrà nel rispetto del Protocollo dell’Attività Escursionistica emanato dal Club Alpino Italiano pertanto la partecipazione sarà soggetta a obbligo di CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19. e ciascun partecipante dovrà  rispettare le norme in materia di prevenzione da COVID 19.

 

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.

Relazione:  
Non sarebbe stata una serata ordinaria.

Era facile immaginarlo; già dall’idea di partenza che non voleva scimmiottare altre iniziative analoghe bensì arricchire un contesto di per sé rilassato e aperto al contatto con le persone e con l’ambiente come quello di un’escursione. Arricchirlo con interventi quasi casuali di respiro poetico e musicale, appunto “Parole e Musica in Cammino”. L’idea di fornire un innesco ulteriore ai sensi fornendo stimoli per un’espansione delle emozioni acuendo la capacità di gustare tutto ciò che ci sta intorno e di entrare in sintonia con l’ambiente nostro ospite e con i compagni di viaggio.

Non sarebbe stata una serata ordinaria; per la preparazione, breve ma intensa, i sopralluoghi, il confronto nel piccolo gruppo di visionari e il desiderio di proporre l’idea pubblicamente a camminatori appassionati rappresentato da Soci del Club Alpino Italiano in primis ma aperto a tutte le persone sensibili ad un rapporto empatico con l’ambiente.

Non è stata una serata ordinaria!

E non è mancata l’apprensione per l’evoluzione del meteo.

Nel pomeriggio cielo cupo e minaccioso a Nord, verso quella che i pesciatini chiamano “la buca” e in lontananza tuoni in sottofondo da incutere timore,  ma alla fine le defezioni saranno solo due su trentanove iscritti e il meteo ha premiato gli ardimentosi.

Come programmato un primo gruppo è partito prima per percorrere a piedi l’avvicinamento da Pontito a Croce a Veglia lungo un tratto del sentiero CAI n 54; alle 20:15 ritrovo a Croce a Veglia  con l’altra parte del gruppo, i musicisti e alcuni componenti dell’associazione @vivilavita.aps 

Da qui inizia l’escursione  interrogativa . . . “verso” la Luna, introdotta da alcune letture inizialmente tratte da “Abitare poeticamente il mondo”  di Christian Bobin:, 

“L’impercettibile, il minuscolo, il muto, il fragilissimo scorrere della vita era ciò che lei abitava con la contemplazione. Credo che abitare il mondo poeticamente sia anche e in primo luogo abitarlo da contemplativi.

… 

Il mondo è pieno di visioni che attendono degli occhi. Le presenze ci sono, ma ciò che manca sono i nostri occhi. Chi la vede questa piccola felce impigliata in un ramo spinoso? Il vento la conosce, il vento le parla.”

E questo è stato il prologo.

Quando ci siamo messi in cammino stava già iniziando ad imbrunire. Abbiamo seguito inizialmente la strada bianca e poco dopo aver superato la grande curva con il maestoso affaccio sull’Appennino abbiamo iniziato a salire lungo la cresta erbosa che consente di superare un primo risalto, dal quale guardando verso sud si cominciavano a vedere le luci dei paesi della Valleriana accendersi e oltre le strette di Pietrabuona anche le luci di Pescia e della Valdinievole, con sullo sfondo le quinte montuose delle Cupole e del Monte Serra verso Sud Ovest e del Monte Perdoni, di Lignana e di Pianacci verso Sud Est. A chiudere l’orizzonte le Cerbaie e i Monti Metalliferi. 
Abbiamo proseguito poi raggiungendo Poggio Folci e qui in un piccolo anfiteatro naturale, alle pendici del Monte Granaio, sotto un imponente e storico ciliegio è stato allestito il primo intervento musicale, con il flauto di Paolo, il canto di Silvia e le letture di Giulia.

Ormai buio, per risalire le pendici del Monte Granaio è stato necessario indossare le lampade frontali andando a formare una scia di piccole luci che si sono inerpicate lungo la vecchia traccia del passaggio del metanodotto, risalente ormai a 30 anni fa.
Contornando la cima del Granaio abbiamo dovuto attraversare per un breve tratto anche un boschetto di carpini, noccioli e biancospini accompagnati in lontananza dai richiami dei caprioli, fino a giungere a Serra a Pracchia in vista della scura piramide della Penna di Lucchio; da qui per non disturbare gli animali ricoverati negli stalli poco più in basso, abbiamo proseguito fino a raggiungere la strada bianca, all’orlo alto della conca delle Pracchie, in prossimità del bivio per Crasciana dove ci siamo accomodati per consumare una parca cena “al sacco” in attesa dell’ultimo intervento musicale e del sorgere della Luna.

E la Luna, dispettosa, ha voluto prendersi gioco di tutti i nostri calcoli “astronomici”, ci ha fatto aspettare ben oltre i nostri programmi, si è fatta desiderare e infine ha aspettato che Giulia, accompagnata dal flauto insinuante di Paolo, la evocasse, quasi la supplicasse, leggendo il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”:
“Che fai tu luna in ciel? dimmi, che fai, Silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, …”
Pian piano la luce della luna a bucato la lucentezza opalescente delle poche nubi residue all’orizzonte ed ha premiato la nostra attesa.

Suggestivo è stato poi essere accompagnati dalla luce della Luna che ha illuminato il nostro cammino del ritorno dando alla strada, ai prati e agli arbusti circostanti quel particolare effetto luminoso che confonde la superficie della terra con quella dell’astro che la illumina.
E’ stata una serata straordinaria.
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso quest’esperienza.
( … )
Musiche di Bellini, Debussy, Rodrigo, Roussel.
Letture da: “Abitare poeticamente il mondo” di Christian Bobin. Da “Errante” di Emiliano Cribari. Da “Nature umane” di Marco Balzano. Infine il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi.

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Date(s) - 15 Giu
19:00 - 23:45

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