15 Dicembre 2024 - E, Escursioni
Locandina Anello di Punta Manara
Data: 15 Dicembre 2024
Ritrovo: Chiesina Uzzanese parcheggio via Romana ore 7.15
Partenza ore: 07:30
Difficoltà: E
Durata cammino: 3 ore (soste escluse)
Dislivello in salita: 350 mt
Direttori di escursione: Puccini - Bonelli
Rifornimento idrico: punti acqua solo nei locali pubblici
Pranzo: al sacco
Inquadramento:
SESTRI LEVANTE LA CITTÀ DEI DUE MARI
Una consolidata tradizione dice che Sestri (Sèstri in dialetto ligure) sia stata fondata dai Liguri Tigulli.
Il paese era già noto nell’epoca romana con il nome latino di Segesta Tigulliorum, ma in gran parte il Borgo si sviluppò nel medio evo, su quella che allora era un’isola che possedeva il promontorio attuale che nella parte sud è a picco sul mare, sfruttando la sua posizione fortificata, dopo il XV secolo fu unito alla terraferma da un istmo molto sottile formato dai depositi delle numerose e periodiche alluvioni del torrente Gromolo e dall’azione costante del mare .
Per quanto sopra il paese è diventato una penisola, che attualmente è delimitata dalla Baia del Silenzio o Portobello a sud e dalla Baia delle Fate a nord.
Sestri fece parte poi dei domini dei Fieschi, passando successivamente sotto la Repubblica di Genova, che fece erigere il castello dell’isola, seguendone le vicende storiche sino alla conquista napoleonica.
Anche lo scrittore Hans Christian Andersen, che nell’ottocento soggiornò nel Borgo rimase colpito dalla bellezza del luogo. La Baia del Silenzio, ha una piccola passeggiata dalla quale si possono notare i Gozzi usati dai pescatori, caratteristiche anche le abitazione poste direttamente sulla spiaggia. La baia delle Favole, nome dato per ricordare ed onorare “Hans Christian Andersen”, è delimitata dalla passeggiata sul lungomare con vista del Tigullio e dalla spiaggia di sabbia.
Caratteristica è anche la stretta striscia di terra che divide le due Baie.
Grazie a queste particolari caratteristiche la cittadina di Sestri Levante è anche conosciuta come la “Città dei due mari”
A Sestri Levante si possono trovare molte opere artistiche o architettoniche di pregevole valore come il seicentesco Convento dei Cappuccini con i suoi begli arredi lignei, eretto in uno dei punti più suggestivi della Baia del Silenzio; la chiesa medievale di S. Nicolò dell’Isola, risalente al XII secolo; i resti dell’Oratorio barocco di Santa Caterina, distrutto da un bombardamento nel corso della seconda guerra mondiale; i recuperati palazzi di Portobello (Villa Negrotto Cambiaso ed il complesso dell’ex Convento dell’Annunziata); la preziosa collezione d’arte della Galleria Rizzi, oltre alle numerose ville storiche appartenenti ad illustri famiglie dell’aristocrazia genovese che vi risedettero soprattutto fra Sei e Settecento.
Vicino a Sestri si trova il borgo di Riva Trigoso, conosciuta in tutto il mondo per il famoso e tradizionale “leudo rivano”, barca a vela latina anticamente usata per il commercio nell’alto Mediterraneo.
Descrizione:
Dall’ingresso delle piscine comunali imboccheremo il sentiero n. 410, in piano, fino a raggiungere delle case dove volteremo a sinistra ed inizieremo a salire su una ripida scalinata, durante la salita incontreremo tre immagini votive, la sacra famiglia, poi la Madonnetta ed infine quasi al temine della salita La Madonna della neve.
Arrivati in località “Terra Rossa” (200 mt) troviamo il bivio per il Monte Castello che ignoriamo per svoltare a sinistra, poco dopo tralasciamo il sentiero che porterebbe e Riva Trigoso e proseguiamo dritti su terreno roccioso con piacevole vista su Riva e la bassa Val Petronio, giunti all’incrocio per Sestri Levante deviamo a sinistra fino al Bivacco di Punta Manara, area di sosta attrezzata.
Saliamo i 50 scalini che conducono alla sommità della punta su cui sorge – ormai diroccata una torre saracena del XVI sec (140 mt)
Raggiungiamo il successivo balcone roccioso da cui il panorama è sconfinato, si distinguono i monti della Val Petronio alle spalle di Sestri, le cime della Val Fontanabuona, Riva Trigoso e Punta Baffe; sul lato opposto la vista spazia dalla Punta di Sestri a tutto il Golfo del Tigullio, con Lavagna e Chiavari, chiuso all’estremità dal promontorio di Portofino.
Tornati all’incrocio con il sentiero per Sestri Levante (sentiero n. 409) lo seguiremo fino all’arrivo a vicolo del Bottone, nella parte storica del paese, durante la discesa sarà possibile fare una digressione a Casa Mandrella (110), punto panoramico da cui si gode un magnifica vista sulla Punta di Sestri, la Baia di Portobello e la cala della Neigra.
Dotazione tecnica Obbligatoria: Adeguato abbigliamento da montagna, scarponi alti con suola ben scolpita, zaino, guscio per la pioggia e almeno 1,5 lt di acqua (punti acqua sul percorso solo nei locali pubblici).
Iscrizione:
Esclusivamente per whatsapp o telefonando al direttore di escursione entro e non oltre venerdì 13 dicembre.
A tutti è richiesto un contributo di €. 1,00
I NON SOCI dovranno versare la quota di Euro 10,00 quale copertura assicurativa e contributo sezionale.
I direttori di escursione si riservano il diritto di modificare o annullare l’uscita, a loro totale discrezione, nel caso si presentassero condizioni di rischio per la sicurezza dei partecipanti o le condizioni meteo non fossero accettabili.
A CAUSA DI UN’EPIDEMIA DI PESTE SUINA NELLA ZONA, PER EVITARE CONTAGI, NOSTRO MALGRADO QUESTA VOLTA CI TROVIAMO COSTRETTI A NON ACCETTARE AMICI A QUATTRO ZAMPE.
Direttori di escursione: Alessandro Puccini 338 4299933 e Maya Bonelli 338 8336260
Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.