7 Aprile 2024 - EE, Escursioni
Data: 7 Aprile 2024
Ritrovo: parcheggio cimitero di Chiesina c/o entrata A11 ore 7,00
Partenza ore: 07:15
Posizione geografica: Appennino Tosco Emiliano
Difficoltà: EE
Durata cammino: 6 ore soste escluse
Dislivello in salita: 1.000 mt
Direttori di escursione: Zocco
Rifornimento idrico: Non presente
Pranzo: Al sacco
Descrizione:
Lasciata l’auto presso il rifugio Segavecchia (950 mt) a circa 4 km da Pianaccio (il paese di Enzo Biagi), prendiamo la strada forestale verso ovest, tralasciamo la deviazione a dx per il sentiero 117 che sale al monte La Nuda e ci teniamo sul sentiero 119 (sentiero Ruffo) che inizia subito a salire molto ripidamente a tornanti fino all’uscita dal bosco. A questo punto la salita si fa ancor più impegnativa fino ad arrivare subito sotto la vetta (versante est del Corno) dove una catena ci aiuta negli ultimi metri di salita fra le rocce. Arrivati in vetta (1947 mt) ci godiamo un meritato riposo e il nostro pranzo, poi riprendiamo l’escursione scendendo a sud sul crinale di Punta Giorgina e al passo dello Strofinatoio, scendiamo ripidi verso sud est fino al Passo del Cancellino, dove prendiamo a sx il sentiero 121 che ci riporta in circa due ore al rifugio Segavecchia e alle auto.
Sentiero EE (escursionisti esperti) particolarmente ripido.
Dotazione tecnica Obbligatoria:
Abbigliamento da montagna, scarponi possibilmente alti con suola ben scolpita, zaino con almeno 2 litri di acqua e pranzo al sacco, un ricambio completo, guscio.
Iscrizione:
Esclusivamente per whatsapp o chiamando il direttore di escursione entro e non oltre giovedi 4 aprile.
A tutti è richiesto 1 euro per la Sezione e i NON SOCI dovranno versare € 10,00 quale copertura assicurativa per la giornata.
Direttori di escursione: Massimo Zocco 335 8297410
Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.