Data: 22 Ottobre 2023

Ritrovo: Parcheggio Vecchio Mercato a Pescia ore 6,45 (oppure Parcheggio in località La Lima ore 7,45)

Partenza ore: 07:00

Posizione geografica: Appennino Modenese

Difficoltà: E

Durata cammino: 12 km – ore 4,45 totali (Escluse soste)

Dislivello in salita: Metri 500 ca

Itinerari: segnavia giallo-verdi SDC ed in parte segnavia CAI bianco rosso (Sentiero 549).

Direttori di escursione: Alessandro Puccini - Maya Bonelli

Rifornimento idrico: Troviamo una fonte quasi al termine dell’escursione

Pranzo: Al sacco

Inquadramento:

Il Sentiero delle Cascate di Sant’Anna Pelago è un percorso ad anello completamente immerso nel bosco nella zona dell’Appenino Modenese (Parco del Frignano) lungo il Rio Valdarno e il Fosso del Terzino che vi porta alla scoperta di ben cinque cascate alimentate dal Rio Valdarno, tutte collocate a una manciata di pochi km l’una dall’altra.
Giova ricordare a tutti che presso queste cascate vige il divieto di balneazione, quindi vi suggeriamo di prestare molta attenzione e di seguire le regolamentazioni locali.
Il “Sentiero delle cascate” si sviluppa completamente nel comune di Pievepelago, in località Sant’Anna Pelago. Il percorso, prevalentemente all’ombra, ha una lunghezza di 12 km, un tempo di percorrenza che di circa 4,45 ore e un dislivello di 500 mt che si sviluppa in modo graduale nonostante la presenza di qualche salita più ripida e faticosa. Si tratta di un itinerario escursionistico adatto a tutti.

Descrizione:  

Parcheggiata l’auto a Sant’Anna Pelago (1057 m.) imbocchiamo via Borracce e procediamo seguendo le indicazioni per il Sentiero delle Cascate (segnavia giallo-verdi SDC). Al termine della strada asfaltata, nei pressi di alcune case inizia una traccia che sale ripidamente nel bosco, superato questo breve tratto raggiungiamo un sentiero pianeggiante. Ora si segue il largo sentiero nel bosco e, aggirata una dorsale, ci portiamo nel versante sinistro idrografico del Rio Fontanacce prima e del Rio di Valdarno poco dopo. Procediamo seguendo il comodo sentiero in leggera salita fino ad arrivare al bivio per la prima cascata detta del Rioo.
Dal bivio seguiamo il sentiero che si fa sempre più stretto e scendiamo fino a raggiungere la cascata del Rioo che ha il suo fascino indipendentemente dalla portata dell’acqua.
Risaliamo il percorso dell’andata e torniamo al bivio per svoltare a sinistra seguendo sempre il sentiero delle cascate. Proseguendo il nostro cammino incontriamo la brevissima deviazione per la Fonte Rioo, continuiamo a risalire senza eccessive pendenze la valletta boscosa fino al bivio con il sentiero che porta alla Cascata della Bandita. Anche qui seguiamo il sentiero che si fa sempre più stretto e conduce fino alla Cascata della bandita che forma una bella pozza di acqua cristallina. Seguiamo a ritroso il sentiero dell’andata e torniamo al bivio procediamo verso sinistra prevalentemente in ascesa, Seguendo costantemente i segnavia giallo verdi.
Giunti alla deviazione per la Cascata Sassorso, scendiamo ad ammirare anche quest’altra cascatella per poi ritornare al bivio.
Riprendiamo il cammino sul sentiero principale fino ad attraversare il Fosso del Terzino, superato il guado iniziamo a scendere seguendo la traccia e dopo poco ci innestiamo sull’ampio sentiero CAI 549. Qualche metro più avanti, l’ennesima deviazione ci porta a raggiungere quasi in piano la cascata del Terzino. Ritorniamo sul percorso principale e percorriamo la facile discesa nel bosco che ci porta alla Fonte Montalto. Superata la fonte lasciamo la strada sterrata e svoltiamo a sinistra imboccando lo stretto sentiero che porta alla Cascata Cascadoora. La discesa segue il sentiero che perde quota molto velocemente. Arrivati alla cascata si può scegliere se ammirarla dall’alto oppure imboccare il ripido ma breve sentiero indicato per “escursionisti esperti”, che ci permette di giungere alla base della cascata Cascadoora, un bel doppio salto d’acqua.
Tornati allo stretto sentiero delle cascate che procede a pochi metri dal Rio di Valdarno, lungo il quale sono stati posizionati anche dei parapetti in legno, scendiamo fino al bivio per Sant’Anna Pelago. Da qui svoltiamo a sinistra e superiamo il Rio di Valdarno su di un piccolo ponticello.
Dopo il quale inizia un sassoso sentiero in salita che ci porta sopra alle case di Ponte Sant’Anna. Seguendo la strada asfaltata in salita raggiungiamo il bivio con Via Casa delle Rose e successivamente seguendo via borracce torniamo a Sant’Anna Pelago dove ritroviamo le auto.

Dotazione tecnica Obbligatoria: Scarponi da montagna con suola ben scolpita, pantaloni lunghi, cappello e scorta d'acqua.
I partecipanti dovranno godere di buone condizioni psico-fisiche in relazione all’impegno richiesto dall’escursione.

Iscrizione:  
Esclusivamente per whatsapp o telefonando ai direttori di escursione.
All’escursione potranno partecipare anche i non soci che dovranno preventivamente presentarsi in sede (Giovedì ore 21,00-22,30), concordare con i Direttori di Gita i dettagli dell’attività e attivare l’assicurazione rilasciando i propri dati, e versando la quota assicurativa di €. 10,00.
L’iscrizione è obbligatoria sia per i soci che per i non soci.
A tutti è richiesto un contributo di €. 1,00.

Direttori di escursione: Alessandro Puccini 33384299933- Maya Bonelli 3388336260

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.