Data: 6 Agosto 2023

Ritrovo: Parcheggio di Chiesina Uzzanese, lato mare - ore 6:45

Partenza ore: 07:00

Posizione geografica: Appennino Reggiano

Difficoltà: EE

Durata cammino: 6 ore e mezzo / 7 ore circa (soste escluse)

Direttori di escursione: Massimo Zocco - Luciano Niccolai

Rifornimento idrico: Presente solo al rifugio (partenza e arrivo dell'escursione)

Pranzo: Al sacco

Inquadramento:

Difficoltà E con passaggi EE: si tratta di escursione tipica appenninica con un bel tratto di cresta e un passaggio roccioso (passo di Pietra Tagliata) protetto da cavo ma molto esposto, con possibilità però di aggirare il risalto roccioso attraverso una cengia sulla sua destra.

Descrizione:

Partenza per le ore 9,30 dal Passo del Cerreto verso il Passo dell’Ospedalaccio e le meravigliose sorgenti del Secchia con i sentieri 00 e 671. Una volta superate le sorgenti, il percorso inizia a salire ripido fino al Passo di Pietra Tagliata e quindi prosegue sul crinale fin sulla vetta dell’Alpe del Succiso (m 2017).
Dopo aver fatto la consueta sosta riposo e pranzo, si prosegue sul crinale verso il Monte Casarola che però non raggiungeremo perché incroceremo prima il sentiero n. 675 che scende abbastanza ripido lungo la parete sud dell’Alpe del Succiso fino a ricongiungersi con il n. 671 all’altezza delle sorgenti del Secchia.
Il rientro avviene da qui a ritroso sui sentieri percorsi al mattino fino a tornare al Passo del Cerreto dove al rifugio ci aspetta una bella birra ghiacciata…

Dotazione tecnica Obbligatoria: Idoneo abbigliamento da montana, scarponi rigidi con suola ben scolpita, cappello, guscio e crema solare.

Iscrizione: Contattare direttamente i direttori di escursione per telefono o wa entro venerdì 4 agosto, per provvedere alla registrazione su piattaforma Cai.

Direttori di escursione: Massimo Zocco (3358297410) e Luciano Niccolai (3488144787)

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.