24 Gennaio 2022 - News
Al centro del logo Il Balzo Nero che per la nostra sezione ha un significato particolare in quanto sulla sua cresta è deceduto Giorgio Macchini, giovane che ha pagato con la vita la sua passione ed il suo attaccamento per la montagna. Giustamente chi ci ha preceduto ha ritenuto meritevole intitolare l’allora sottosezione, a questo giovane. La rappresentazione è reale ed è stata tratta da uno scatto fotografico.
I suoi crinali rocciosi inconfondibili ne fanno una vetta singolare per le nostre montagne, quasi come incastonata e calata dall’alto in senso trasversale a quello che alcuni ritengono il crinale originario del nostro appennino. Meglio di altre rappresenta il senso del sacro percepibile nel rispetto che questa incute, nella ricerca e nella sfida della scalata, nell’euforia della salita e della vetta raggiunta, nella sua impassibilità di fronte allo scorrere inesorabile del tempo, ti chiede rispetto e di lasciare il superfluo.
E’ una salita dai limiti terreni indefiniti ma dai quali non possiamo fuggire all’infinito e niente meglio di questa montagna a forma triangolare su più visuali rappresenta il desiderio di ognuno di noi di spaziare senza limiti per tentare di trovare una nuova strada.
In basso il richiamo alla nostra bandiera come senso di appartenenza, di unità e di impegno anche verso il rispetto della natura e della Montagna con la data di fondazione della Sottosezione:1926.
In alto il logo ufficiale del C.A.I. con il suo sfondo fin dalla sua fondazione del 23 Ottobre 1863 che ci rimanda allo scopo principale dello stesso : “ ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”.